Genova. Una bocca e tre pulsanti: acqua “semplice”, fredda o gassata. La prima scelta è gratis, per le ultime due invece il cliente-consumatore paga 10 centesimi al litro. Funziona così la nuova fontanella installata in Piazza Caricamento, a Genova, e ribattezzata dagli organizzatori del Festival dell’Acqua “chiosco dell’acqua”.
L’acqua che viene distribuita è semplice “acqua del rubinetto”, proveniente cioè dall’acquedotto genovese: secondo Federutility l’acqua viene erogata gratis, mentre “quello che si paga é il servizio di refrigerazione o il gas”, come ha spiegato il Vicepresidente Mauro d’Ascenzi a margine dell’inaugurazione della fontanella.
Il chiosco “è un sistema per valorizzare l’acqua dei diversi acquedotti che si sta affermando in tutto il paese e che sta riscontrando un grande favore da parte della gente”, ha continuato d’Ascenzi. “Basta pensare che solo in Lombardia si contano 195 chioschi dell’acqua, 58 sono in Emilia, 59 in Piemonte, molti altri in altre regioni”.
A Genova altre tre fontanelle simili saranno aperte entro l’anno in Valpolcevera, a Nervi e in Valbisagno. Le fontanelle, ha spiegato l’assessore al ciclo delle acque Carlo Senesi, sono “costate 15 mila euro, sono state donate da ANIMA, la federazione delle associazioni nazionali dell’industria meccanica, varia e affine, e vengono gestite dalla Iren Spa”.
E’ in funziona dalle sei alle ventiquattro: chi ha sete di notte deve aspettare il mattino.