Politica

Comunali, Campora: “Anche per il Pdl primarie entro il 2011″

matteo campora

Genova. Come si suol dire se Atene non piange, Sparta non ride. Il riferimento, in questo caso, è al Pdl e alle prossime elezioni amministrative genovesi. Per mesi si è rincorsa l’idea delle primarie per il Partito democratico, che ha sciolto le riserve solo poco prima dell’estate, seguita dalla candidatura di Roberta Pinotti. Ora tocca al Pdl.

Dopo le dichiarazioni dei giorni scorsi del segretario nazionale di partito, Angiolino Alfano, anche il Pdl genovese sembra indirizzarsi verso le consultazioni popolari, considerando le primarie “strumento importante” , secondo quanto dichiarato oggi da Matteo Campora, capogruppo in Consiglio comunale. Le primarie, non è ancora detto se del Pdl o di coalizione, sarebbero convocate per  “fine anno” . Su tutto dipenderanno comunque le decisioni della Lega Nord.

Gli accordi nella coalizione devono essere presi considerando le pedine di Provincia e Comune: “Sulla base della candidatura in Provincia si decideranno anche le sorti di Tursi e viceversa”, ha detto Campora.

Tra ild ire e il fare però ci sono ancora alcuni nodi da sciogliere: da una parte una rosa di nomi non ancora definita, dall’altra il destino di Beppe Costa, il quale – a dire dello stesso Campora – “sarebbe un candidato di spessore, ci permetterebbe di prendere voti oltre il nostro consueto bacino elettorale”. L’imprenditore Costa non ha ancora però sciolto le sue riserve, ma la sua candidatura potrebbe dare uno scossone sia da un lato sia dall’altro: risolverebbe i guai del centrodestra offrendogli una buona chance almeno per il ballottaggio, e renderebbe più agguerrita la corsa a Tursi.

La lista dei pretendenti a Tursi si fa dunque lunga, dal vincitore delle primarie Pd, a Enrico Musso e nel caso decidesse per sì, lo stesso Costa: “Meglio – sentenzia Campora – più pretendenti ci sono e più facile potrebbe essere vincere”.

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