Genova. Proprio ieri il presidente di Federutility, Roberto Bazzano, ha dichiarato che la prima edizione del Festival dell’Acqua sta andando molto bene e che l’idea è quella di ripeterlo ogni due anni, ma nello stesso tempo non si fermano le azioni del Comitato Acqua Pubblica di Genova non smette di far sentire la propria voce per far rispettare i risultati referendari e tutelare i beni comuni.
Dopo la partecipazione allo sciopero generale proclamato dalla Cgil, stamattina alle 10.30 i membri del Comitato terranno una conferenza in piazza De Ferrari, in collaborazione col Forum dei movimenti dell’acqua per illustrare alcune azioni intraprese a tutela dell’interesse dei cittadini e della legalità, in particolare gli esposti alla magistratura e l’atto di significazione e diffida presentati sulla gestione dell’acqua a Genova.
Saranno presenti Luca Faenzi, addetto stampa del Forum dei Movimenti per l’Acqua, Emilio Molinari, rappresentante del Forum dei Movimenti per l’Acqua, Massimo Gatti, ex presidente dell’acquedotto di Milano, defenestrato da Penati, è con Anne le Strat di Parigi in Acqua pubblica europea, e Roberto Melone, del Comitato Acqua, che riferirà sull’incontro di mercoledì mattina con il presidente della Regione Liguria Claudio Burlando.
Ma le iniziative contro la privatizzazione dell’oro blu e contro il Festival dell’Acqua non finiscono qui. Dopo il flash mob della scorsa domenica, infatti, domani sarà la volta di un dibattito pubblico, una vera e propria Festa dell’acqua pubblica.