Cronaca

Cgil, Roberto Traverso: “Non si produce sicurezza con gli slogan”

Genova. Di fronte alla legittima richiesta di sicurezza che perviene dai cittadini, preoccupati per l’aumento dei reati predatori sul territorio genovese, ribadiamo ancora una volta che le Forze dell’ordine, falcidiate dai tagli governativi, necessitano prioritariamente di ottenere risorse umane e strumenti per garantire la prevenzione.

“Per questo apprezziamo il sostegno delle Istituzioni locali quando le stesse chiedono l’aumento degli organici, mentre non condividiamo assolutamente la richiesta di militarizzare il centro storico di Genova oppure le proposte demagogiche d’allestire improbabili “ronde” che per le forze dell’ordine rappresentano un ulteriore aggravio di lavoro ( ricordiamo che per ogni eventuale “ronda” occorre impiegare personale per la sicurezza dei suoi improvvisati componenti)”.

“Non si produce sicurezza con gli slogan, il rischio è quello di illudere i cittadini con proposte organizzative inadeguate ed improponibili, come per esempio quella di continuare a richiedere l’utilizzo del Reparto Mobile nel Centro Storico. Ricordiamo che si tratta di un reparto operativo cosiddetto ” inquadrato” che interviene per specifiche esigenze di ordine e sicurezza pubblica che nulla hanno a che vedere con la necessità di sicurezza che in questo momento deve
essere garantita ai cittadini in quel delicato contesto urbano”.

“Per recuperare anni di abbandono della prevenzione investigativa sul territorio si deve investire sulla visibilità dinamica garantita dalle “volanti” dagli “arieti” e dalle “argo” dell’Ufficio Prevenzione Generale della Questura e dei Commissariati, sulla Sezione Criminalità diffusa della Squadra Mobile, sulle Squadre di Polizia Giudiziaria dei Commissariati e su tutte quelle professionalità che garantiscono la cosiddetta “Polizia di Prossimità”.

“Purtroppo i nostri organici sono in difetto del 35% delle piante organiche previste nel lontano 1989 ed il maldestro tentativo messo in atto in questo giorni dalla Questura, per tamponare una voragine organizzativa così ampia, attraverso l’istituzione di servizi anti predatori, racimolando risorse distogliendo il personale da altri delicati servizi sul territorio (vedasi per esempio Volanti e Argo) dimostra che la coperta da spostare è cortissima”.

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