Genova. Vi si sono rivolte 679 donne fra gennaio 2009 e agosto 2011 e circa il 60% sono state prese in carico dal Centro antiviolenza provinciale di via Mascherona a Genova. Questa struttura, realizzata con fondi della Regione e della Provincia negli spazi del Comune di Genova e gestita con una rete di associazione, insieme ai suoi sportelli d’ascolto e case di accoglienza sul territorio, rischia per i tagli nazionali ai bilanci di dover interrompere servizi che fanno argine alla violenza, tutelando le vittime e inserendole in percorsi
protetti e sono punti di riferimento sicuri per le donne, purtroppo molte, che vi si rivolgono.
Per sostenere l’attività del Centro e di tutti i suoi servizi la Rete provinciale antiviolenza (promossa dalla Provincia con enti, istituzioni e associazioni) lancia una raccolta fondi pubblica.
L’iniziativa e le sue modalità saranno presentate, insieme ai dati sull’attività del centro provinciale antiviolenza, con una conferenza stampa – giovedì 29 settembre alle 12 in Provincia (piazzale Mazzini 2, sala stampa del quinto piano – alla quale interverranno la vice presidente della Provincia Marina Dondero e
l’assessora alle pari opportunità del Comune di Genova Roberta Papi.