Portofino. Paolo Viacava ce l’ha fatta ancora. Il 75° campionato italiano Dinghy 12p, svoltosi a Marina di Scarlino con l’organizzazione del locale Club Nautico, è infatti ancora una volta del timoniere di Portofino.
Viacava ha combattuto in un’emozionante regata finale, riuscendo a recuperare i 3 punti di svantaggio che aveva il giorno precedente dal romano Mauro Calzecchi e a contenere i ripetuti attacchi di Marco Durli e Filippo Jannello.
Con questo conquistato in Maremma, che per la prima volta ospitava il tricolore della più longeva delle classi a deriva italiane, per Viacava fanno undici i titoli Dinghy.
La regata finale, disputata con vento da sud tra gli 8 e gli 11 nodi agli ordini del Comitato di regata diretto da Salvatore Rollin, è stata assai emozionante. La prova è stata vinta dal chioggiotto Fabrizio Brazzo davanti a Filippo Jannello, con Paolo Viacava settimo e Marco Durli nono, dopo che nella prima poppa Durli era stato anche davanti. Calzecchi, invece, veniva penalizzato dalla scelta del lato sinistro nella prima bolina e restava più indietro, finendo per concludere ventunesimo.
Filippo Jannello, con il secondo posto nella prova finale, conquistava invece un bel terzo posto nella classifica definitiva, in cui Paolo Viacava (CV Santa Margherita, 22-1-22-7-1-4-7) precedeva appunto Marco Durli (LNI Monfalcone, 47-9-9-8-10-2-9) e Filippo Jannello (CV Santa Margherita, 3-4-dnf-3-23-12-2). Marco Calzecchi concludeva quarto.
“Un titolo davvero difficile da conquistare questo – ha detto Paolo Viacava subito dopo l’arrivo -, visto che nella prima giornata ero incappato in due ventesimi, poi ho iniziato a conoscere meglio il campo di regata e la nuova barca in legno, con cui avevo fatto pochissime uscite e ho recuperato. Oggi è stata una regata emozionante, rispetto a Durli avevo due punti di margine e ho controllato Calzecchi anche se arrivare davanti è sempre più rassicurante… Il campo di regata qui a Marina di Scarlino è bellissimo, mai scontato e c’era sempre da lottare”.
Erano 74 i timonieri in regata. L’ex olimpico della classe FD Emanuele Ottonello, quinto assoluto con un Dinghy d’epoca, ha vinto il titolo Master Over 60 e quello per gli scafi d’epoca. Il napoletano Ugo Leopaldi ha vinto il titolo Master Over 70; la palermitana Paola Randazzo quello femminile.
Viacava ha corso per la prima volta con un Dinghy interamente in legno costruito dal cantiere Colombo e di nome Leon…Poldino. Il tigullino, come la maggior parte della flotta, ha usato una randa Quantum. Era dal 1995 che uno scafo classico in legno non vinceva il titolo tricolore dei Dinghy.
La cerimonia di premiazione, tenutasi nella piazzetta di Marina di Scarlino alla presenza del presidente del CN Scarlino Guido Spadolini e della segretaria della classe Dinghy italiana Francesca Lodigiani, ha visto tutta la flotta applaudire i vincitori con il presidente Spadolini che ha ringraziato i dinghysti per la passione e l’entusiamo dimostrato. Ai primi tre classificati della classifica overall è andato anche un soggiorno nelle residenze della Marina di Scarlino offerto da Karlina Nathan, direttrice marketing del porto immerso nel verde della Maremma Toscana.
La foto della manifestazione è di Pier Giovanni Carta.