Genova. “Sono sollevato. Finalmente è finita una gogna mediatica ingiustificata”. E’ il commento di monsignor Paolo Rigon, il presidente del Tribunale ecclesiastico della Liguria, alla notizia dell’archiviazione del fascicolo a suo carico da parte del gip Annalisa Giacalone.
L’alto prelato era stato denunciato dalla Casa della Legalità per violenza privata e diffamazione aggravata perché all’inaugurazione dell’anno giudiziario ecclesiastico, lo scorso febbraio, sostenne che l’omosessualità è “un problema che si risolve se la psicoterapia viene affrontata nella prima adolescenza”.
Secondo il gip “le dichiarazioni rese da monsignor Rigon non costituiscono reato bensì rientrano nella legittima manifestazione del pensiero culturale-religioso in materia che, sebbene in alcuni passaggi inopportuna, non trascende dai limiti della continenza espressiva”.
“Sul piano strettamente penale – prosegue il magistrato nel decreto di archiviazione – l’ingiuria e la diffamazione presuppongono che le eventuali espressioni offensive siano rivolte a una persona certamente individuata mentre non si configura il reato quando tali espressioni si rivolgono a una categoria indefinita di soggetti”.