Genova. “C’é un tema di cui dovremo occuparci oltre a quello consueto dei finanziamenti, ed è la politica di aiuto o di protezione per tutti quegli allevatori che perdono capi a causa dei lupi”.
Lo ha detto ieri sera il presidente della Regione Liguria, Claudio Burlando, rientrando da una visita nel ponente ligure, in particolare nei comuni di Borgomaro, Lucinasco, Rezzo, dove ha partecipato a cerimonie di commemorazione e inaugurazioni.
“In Liguria non c’erano più lupi – ha ricordato Burlando – dunque si è pensato di proteggerli, e in effetti sono tornati. Oggi, però, la novità è che i lupi cominciano a creare problemi perché attaccano non soltanto cinghiali e caprioli ma anche animali al pascolo. Nel caso in cui un allevatore perde 30 o 40 animali si parla di un problema vero”.
Con quelli di oggi, sale a 144 il numero dei comuni visitati da Burlando nei 18 mesi del mandato in atto; “l’obiettivo è andare in tutti i 235 comuni nell’arco di metà mandato”.
Il problema più consueto è quello “dei tagli ai finanziamenti, stiamo gestendo il superamento delle Comunità Montane e, dove possibile, si tenta di mettere insieme servizi come, ad esempio, scuolabus e raccolta rifiuti urbani”.