Liguria. L’assessore all’Ambiente della Regione Liguria Renata Briano, ha precisato che un primo monitoraggio è già stato avviato dall’Arpal, l’Agenzia regionale per la protezione dell’ambiente ligure. Lo scorso marzo, in occasione dell’emergenza nucleare giapponese, l’Ispra aveva infatti chiesto di ampliare le misure sia in quantità che per siti di rilevamento.
Le centraline per i controlli sono quattro,2 a Genova – sul tetto della sede dell’Arpal e in località Righi -,1 ad Imperia e 1 a La Spezia.
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