Cronaca

‘Dizionario dei Rifiuti’, un’applicazione per Android che insegna differenziare

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Dove si getta lo scontrino fiscale, il cartone della pizza o i fazzoletti di carta sporchi? Sono solo alcune delle domande che ci poniamo quando dobbiamo fare i conti con la raccolta differenziata.

Molti, infatti, nonostante siano ormai abituati alla raccolta differenziata che nel 2010, secondo dati Istat, è arrivata al 31,7% (+1,4% rispetto al 2009), commettono ancora tanti errori. A fugare ogni dubbio sulla differenziata ci pensa l’applicazione per Android ‘Dizionario dei Rifiuti’ realizzata da un ragazzo di 18 anni, Francesco Cucari, di Rotondella, in provincia di Matera.

L’applicazione è semplice: grazie ad un motore di ricerca, dove inserire il nome del rifiuto, è possibile sapere in tempo reale il contenitore giusto. Ma per chi non fosse avvezzo alle nuove tecnologie, può sempre seguire le dieci semplici regole di Comieco.

1. Il sacchetto di plastica usato per portare la carta al suo cassonetto non va buttato insieme a questa.
2. Gli imballaggi con residui di cibo o terra non si gettano nella raccolta differenziata perché producono cattivi odori, problemi igienici e contaminano la carta riciclabile.
3. I fazzoletti di carta sporchi non vanno dispersi insieme agli altri rifiuti di carta perché sono ‘anti-spappolo’, difficili da riciclare.
4. Gli scontrini non vanno eliminati nella differenziata perché sono fatti con carte speciali, termiche, i cui componenti reagiscono al calore, creando problemi di riciclo;
5. La carta oleata, usata per avvolgere focacce, affettati, formaggi, non è riciclabile.
6. La carta sporca di sostanze velenose, come vernice o solventi, non si smaltisce con gli altri oggetti di carta perché contamina i materiali di riciclo;
7. La carta deve essere separata da punti metallici, nastri adesivi e altro materiale non cellulosico, come il cellophane che avvolge le riviste; 8. Le scatole devono essere appiattite e fatte a pezzi;
9. Carta e cartone da riciclare devono essere posti nel loro cassonetto e non fuori di esso.
10. Ogni Comune ha le sue regole in materia di raccolta differenziata e ciascun cittadino ha il dovere di informarsi e conformarsi ad esse.

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