Genova. La collisione tra la Jolly Grigio e il peschereccio Giovanni Padre di ieri è stata una tragedia. Dal peschereccio si è salvato solo il capobarca, mentre sono ancora dispersi un padre e un figlio rispettivamente di 42 e 21 anni. Le indagini successive hanno attribuito responsabilità in maniera inequivocabili: il timoniere del cargo, già arrestato ieri dalla procura di Napoli, è risultato positivo al test sull’assunzione di droghe.
A seguito di queste indagine il gruppo della Ignazio Messina & C. S.p.A. di Genova ha espresso il proprio cordoglio ai familiari ed ai parenti delle vittime, in relazione a quello che sembra essere oramai il drammatico epilogo della vicenda relativa alla collisione avvenuta ieri mattina tra la m/n “Jolly Grigio” ed il peschereccio “Giovanni Padre”.
I vertici della compagnia genovese si sono subito messi a totale disposizione di tutte le Autorità competenti e auspicano, anche in relazione a quelle che sono le odierne notizie emerse da fonti di stampa, che gli esiti delle indagini e delle verifiche accertino e facciano sì che venga reso noto quanto realmente ed oggettivamente accaduto per capirne le cause ed ai fini della determinazione delle relative responsabilità.