Genova. “Stiamo verificando quanto accaduto per cogliere tutti gli aspetti di questa vicenda al fine di stabilire le cause, non solo le responsabilità”. Lo ha detto l’ammiraglio Felicio Angrisano, comandante della Capitaneria di Porto di Genova.
La Capitaneria di porto genovese, che mantiene l’assoluto riserbo sulle indagini per la collisione tra il mercantile Jolly Grigio e il peschereccio Giovanni Padre di Torre del Greco che ha provocato l’affondamento di quest’ultimo, è titolata alle indagini in quanto l’armatore della Jolly Grigio, la Messina, è genovese. Erano le 8.50 quando è stato lanciato l’allarme. I due pescatori, padre e figlio di 43 e 21 anni, sono dispersi, mentre si è salvato solo il capobarca, ora ricoverato ora all’ospedale Rizzoli.
“E’ necessario stabilire le cause oltre alle responsabilità – ha ripetuto Angrisano – anche perché questi episodi devono fare sì che l’Amministrazione possa porre in essere delle regole affiché questi episodi non si verifichino più”.