Rapallo. La Società A.C.D. Rapallo R.1914 comunica, che il giorno 13 agosto si disputerà il I° Memorial Rino Di Fraia. Infatti, a otto mesi dalla sua scomparsa , si affronteranno sul campo sportivo U. Macera (ore 20,30) le tre formazioni del Tigullio in cui militò nella sua brillante carriera : U.S.D. Lavagnese 1919, U.S. sestri levante 1919 e A.C.D. rapallo R. 1914.
Rino Di Fraia ( rapallese di adozione ) era nato nel 1932 a Sestri Levante e aveva iniziato a giocare al calcio nelle giovanili della sua città. Ma l’esordio nel calcio che conta , avverrà nel 1951 in serie C, con la maglia bianconera di quella che sarebbe diventata la sua città : Rapallo.
Nel 1952 ebbe la grande opportunità di fare un provino con la Lazio e venne ingaggiato. Nella capitale collezionerà solo tre presenze , ma avrà la grande soddisfazione di giocare il derby con la Roma del 22 marzo 1953.
L’anno successivo viene tesserato dalla Carrarese, per poi passare alla Sambenedettese con la quale disputerà quattro campionati, di cui due in serie B.
Nella città marchigiana lascerà un segno importante, con 116 presenze con 27 reti segnate. Nel 1958 va a Piacenza ( 96 presenze e 12 reti) e vi rimane due anni, prima di ritornare in una città di mare approdando alla Spezia ( 27 presenze con una rete).
Ma come aveva iniziato la carriera in bianconero, era evidentemente scritto che dovesse concluderla in bianconero e nel 1962 viene tesserato dalla Lavagnese, dove concluderà la sua lunga carriera nel 1965. Soprannominato la ” magica ala”, Rino Di Fraia era effettivamente una estrosa ala sinistra anche se, verso fine carriera, si era ritrovato talvolta a giocare come mezzala o addirittura come mediano.
Autentico capostipite di tre generazioni di calciatori ruentini ( con il figlio Stefano e il nipote Marco) lasciato il calcio giocato, ha lavorato tutta la vita nell’azienda di famiglia. E’ mancato il 7 dicembre 2010 a seguito di un intervento chirurgico.
La società A.C.D. Rapallo R. 1914 desidera ricordarne la figura umana e sportiva attraverso questo suggestivo triangolare che, seppur in un contesto amichevole e commemorativo, rappresenterà comunque una imperdibile occasione per vedere all’opera le tre rinnovate formazioni,che affrontano la nuova stagione con l’obiettivo di recitare un ruolo di primo piano nei rispettivi campionati.