Profughi, Siri: “Pensare anche ai Giuliano Dalmati”

aldo siri - lista biasotti

Genova. Il Consigliere regionale della Lista Biasotti Aldo Siri è intervenuto sul problema che interessa le famiglie di profughi giuliano dalmati i quali da anni chiedono di poter acquistare, come previsto dalla legislazione nazionale, gli alloggi da loro abitati.

“La legge 560 del 1993 stabilisce che il cittadino in possesso della qualità di profugo possa riscattare la casa assegnata acquistandola ad un prezzo agevolato.

Sono anni che un gruppo di famiglie giuliano dalmate ha fatto istanza di acquisto dell’abitazione in cui vivono, rifacendosi a quanto previsto dalla legge, ma ARTE non ha accolto la loro richiesta adducendo come giustificazione che gli alloggi in questione non possono essere alienati in quanto non sono inclusi nei piani di vendita dei fabbricati di edilizia residenziale pubblica redatti dalla Regione”

Questo perché gli Enti (Istituto Autonomo Case Popolari prima, ed ARTE dopo) cui erano stati dati in gestione i fabbricati a carattere popolare destinati agli esuli italiani cacciati, alla fine del secondo conflitto mondiale, dalle terre perdute di Venezia Giulia e Dalmazia, hanno completamente abbandonato l’applicazione del regime legislativo che riguarda gli esuli applicando, invece , le norme generali dell’edilizia residenziale pubblica.

“ Cosi facendo “ incalza Siri “ARTE ha fatto perdere ai profughi i benefici che il legislatore intendeva loro garantire. A tal proposito ho interpellato la Regione perché verifichi il rispetto e la corretta applicazione da parte di ARTE di quanto stabilito dalla legge 560 /1993 in materia di assegnazione e vendita dell’abitazione ai profughi riconosciuti come tali, in modo da poter trovare finalmente una soluzione a questa situazione di ingiustizia che da anni incombe sugli esuli giuliano dalmati, veri profughi italiani ai quali, a differenza di tanti altri immigrati cui la Regione facilmente garantisce agevolazioni e benefici, viene negato un diritto sancito dalla legge.”

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