Regione. Le polemiche sull’accoglienza ai profughi non si chiuderanno facilmente. Le rilancia questa mattina il consigliere regionale Idv Stefano Quaini.
Il consigliere ricorda come i migranti che sono accolti dalla nostra regione, sono stati attribuiti dall’accordo già preso tra governo e regioni, accordo che prevedeva l’accoglienza di un immigrato ogni 1000 abitanti (1500 per la Liguria).
La stilettata di Quaini sta tutta sull’equilibrio all’interno della maggioranza di centrodestra sia al governo nazionale sia in quello locale.
“Le prese di posizione della Lega della Regione Liguria, e soprattutto le posizioni espresse nel Presidio organizzato a Busalla il 9 agosto”, dice Quaini “non fanno altro che mettere in luce le contraddizioni del Governo, la difficoltà a coniugare politica nazionale e locale e soprattutto sono demagogiche, prive di contenuti e proposte, inducono atteggiamenti razzisti senza proporre soluzioni, contraddicendo quanto stabilito dal Governo il quale non è stato in grado in otto mesi di trovare soluzioni adeguate e di concretizzare quanto già stabilito”.
Quaini afferma poi, che il volantino distribuito a Busalla durante la raccolta firme della Lega è “farneticante”, confermando però tutto l’impegno a far sì che l’ospedale Frugone torni ad essere un presidio sanitario per tutta la Vallescrivia.