Miss Muretto: la corona di Bruna contesa da due genovesi e una alassina

Alassio. Due genovesi d’adozione e una alassina al 100% sono tre delle 35 aspiranti Miss Muretto numero 58 che, da questa sera, si giocheranno i 20 posti per la finale di sabato ad Alassio. Dopo che ieri pomeriggio, in segno di lutto per la scomparsa di Mario Berrino, era stata annullata la tradizionale sfilata sul Muretto, in serata le aspiranti reginette si sono fatte ammirare al Molo 8.44 di Vado Ligure per la serata “Miss & Play”. Al centro commerciale vadese le concorrenti si sono cimentate con diversi sport: dal calcetto al basket, passando per il ping pong e la pallavolo. Prima di arrivare al “Molo” aspiranti Miss avevano camminato nel budello con le borse dei negozi alassini che hanno aderito all’iniziativa “Vetrina da mare” a sottolineare ancora una volta il legame tra i commercianti ed il concorso.

“Mi porto dietro un’esperienza fantastica che mi ha portato tanta notorietà, ma che mi ha anche fatto crescere molto. Sono contenta e anche un pizzico dispiaciuta perché dovrò cedere il mio titolo di Miss Muretto, ma certamente questo non mi abbatte: io continuo ad andare avanti” racconta Bruna Ndiaje, vincitrice del concorso numero 57, che sulle concorrenti 2011 dice: “Le ragazze sono tutte molto emozionate, come lo ero io un anno fa. Mi hanno chiesto consigli, come sarà la finale e cosa dovranno fare. Io gli ho detto di sorridere e di essere loro stesse ed andrà bene”.

Bruna Ndiaje, l’anno scorso, si era presentata sul palco del concorso dicendo “Io vorrei essere la futura Naomi Campbell” e, da quel giorno, di passi in avanti ne ha fatti: “Qualche passo l’ho fatto, ma ne mancano ancora tantissimi che sicuramente farò e continuerò a fare. Sono sempre la stessa Bruna: sicura, decisa e pronta a vivere il suo sogno. Cosa farò da domenica? Continuerò a vivere a Milano cercando di riuscire a lavorare per i più grandi stilisti perché questo è il mio sogno ed io sono molto ambiziosa, punto in alto”.

Sono 35 le ragazze che sognano di poter fare lo stesso percorso di Bruna e di conquistare il titolo di Miss Muretto e tre di loro giocano in “casa”. Si tratta di Giorgia Ratto, che vive a Genova anche se è di origini piemontesi, Ilaria Cuni, che vive sotto la Lanterna, ma è nata a Durazzo in Albania, e Giulia Mingoia, alassina doc.

“Sono di Genova, studio al Duchessa del Galliera per diventare tecnico delle attività sociali, ho diciassette anni e, credo un pò come tutte, spero di vincere. Credo che sia un ottimo trampolino di lancio per il futuro e per il lavoro che vorrei fare io: cioè lavorare nel campo della moda” ha raccontato emozionata Giorgia. Ilaria invece si presenta così: “Sono anche io di Genova, sono in terza superiore e sto facendo ragioneria. Ho sedici anni e mia piace molto andare in palestra e leggere. Perché dovrebbe vincere una ligure? Perché noi siamo i migliori ovviamente e poi perché abbiamo la pasta al pesto che è un’invenzione perfetta”.

“Ho diciassette anni e frequento il linguistico aziendale e sono alassina. Ho deciso di partecipare perché fin da quando ero piccola ho visto le Miss sfilare sul Muretto ed ho sempre sognato, un giorno, di poterlo fare anche io” spiega Giulia.

Nonostante il grave lutto per la morte di Mario Berrino “the show must go on” e la sfida è pronta per cominciare. Le concorrenti, ieri, sono apparse comunque tutte molto sorridenti. Probabilmente anche perché sono state tenute all’oscuro di quanto era successo: gli organizzatori hanno preferito non informarle per evitare che l’atmosfera tra le ragazze si rovinasse.

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