Mignanego. Sindaci e assessori della vallata, da una parte, preti e suore, dall’altra. Potrebbe sembrare una puntata della celebre sagra di Don Camillo e Peppone, invece è la partita spettacolo per celebrare il decennale del torneo di calcio “anormale” di Mignanego.
“Il nome della competizione è dettato dalle regole, quelle ormai tradizionali che torneranno anche quest’anno da martedì a domenica – spiega don Giacomo Chiossone, il parroco organizzatore del torneo – otto squadre in formazioni da quattro elementi”. In campo, prosegue don Giacomo, “ci saranno sempre due uomini e due donne, una di queste costantemente in porta. Il gol può essere segnato soltanto dalle femmine, mentre i maschi possono andare a rete solo di testa”.
Per la festa patronale della Madonna della Salute nel Comune della Provincia di Genova, andrà in scena l’inedita sfida tra “stato e chiesa”.