Genova. I trenta immigrati (in parte ghanesi e in parte nigeriani), arrivati da Lampedusa sono già ospitati nell’ospedale Frugone di Busalla, ben attrezzato dalla Cooperativa Sociale Co.Ser.Co. Onlus.
Eppure le polemiche non si sono ancora placate, polemiche che a Busalla non vertono tanto sull’accoglienza nei confronti degli immigrati, quanto sullo specifico utilizzo dell’Ospedale, che molti cittadini e la Croce Verde vorrebbero invece destinato nuovamente alle sue mansioni originarie.
In questa situazione è già tempo per organizzare l’arrivo, previsto per domani, di altre 40 persone.
Per far fronte all’emergenza migranti, su richiesta della Regione Liguria, da domani la Croce Rossa ligure riaprirà, per qualche giorno, il centro di Via delle Fontane, per accogliere i 40 profughi che appumto domani sbarcheranno a Genova. Saranno ospiti della Croce Rossa in attesa che vengano trovate loro nuove destinazioni definitive.
*Su giusta richiesta della Croce Rossa, rettifichiamo inoltre il nostro articolo 17576 del 5 agosto “Immigrati a Busalla:centrodestra compatto mentre il Sindaco tace”, nel quale erroneamente attribuivamo alla Croce Rossa la circolazione di un volantino contrario all’arrivo degli immigrati.
La Croce Rossa ci scrive: “Ciò non risponde al vero in quanto la Croce Rossa non ha mai provveduto nè alla distribuzione di volantini, nè si è mai schierata od espressa su argomenti che vengono meno ai sette principi ai quali, la più grande Associazione di Volontariato del mondo, sposa da sempre, rispettando, al massimo: neutralità, indipendenza e imparzialità nella tutela di chiunque abbia bisogno di aiuto senza distinzione di nazionalità, di razza, di appartenenza religiosa e politica”.
La frase incriminata è stata rimossa dal pezzo, ci scusiamo con la Croce Rossa e con i lettori per l’errore.