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Giornata del salvataggio in mare: il duro lavoro di volontari e amici a 4 zampe

San Michele (Rapallo). Dopo la tragedia di ieri a Lavagna, dove un ragazzo di 22 anni ha perso la vita affogando durante la mareggiata, e i numerosi interventi di soccorso in spiaggia messi in atto da vigili del fuoco, guardia costiera, volontari del soccorso e 118, diventa più che mai importante capire quanto sia fondamentale il lavoro di queste persone, che ogni giorno rischiano la vita per salvare quella degli altri. Questo è lo spirito con cui, ormai da 4 anni, viene organizzata la Giornata del salvamento in mare presso la Playa Loca di San Michele di Pagana.

Uno spettacolo come sempre emozionante, che ha visto in azione tre splendidi cani labrador con i loro istruttori, tutti della Scuola Italiana Cani da Salvataggio (Sics) di Ferruccio Pilenga. Camilla, Romeo e Margot, insieme agli istruttori Lara, Fabrizio e Dino hanno dato dimostrazione di come l’apporto degli amici a 4 zampe possa essere importante nel salvataggio in mare.

“I cani sono sempre vigili sulla spiaggia e avvertendo l’adrenalina riescono subito a rendersi conto se una persona si trova in difficoltà – spiega Lara – secondo noi ogni bagnino dovrebbe avere un cane al suo fianco. Quando ci tuffiamo in acqua per andare a salvare qualcuno, infatti, è il cane che ci trasporta, facendoci risparmiare quelle energie che poi possiamo mettere in campo al meglio durante il vero e proprio momento del salvataggio”.

Sono molto rari gli interventi che un cane può effettuare da solo, soprattutto quando si verificano grandi tragedia, come l’affondamento di una nave. “In questo caso mandiamo i cani e recuperare i corpi perché ormai non c’è più nessuna situazione di pericolo – continua Lara – un altro frangente in cui possiamo mandarli da soli è quando una persona non riesce più a tornare a riva magari per un crampo, ma non è ‘impanicata’. In questo caso possiamo spiegare al bagnante di attaccarsi al cane e di lasciarsi trasportare, ma in tutte le altre situazioni siamo noi istruttori ad effettuare il vero e proprio salvataggio”.

I cani della Scuola Italiana di Salvataggio non sono stati gli unici protagonisti della mattinata. A San Michele erano presenti anche i Volontari del Soccorso di Rapallo, che hanno fatto una dimostrazione di rianimazione dopo il salvataggio, l’idroambulanza della Croce Verde di Camogli e il distaccamento di Nervi della Società Nazionale di Salvamento. “Lo scopo della giornata è quello di far capire quanto sia importante il lavoro di questi volontari e quanto sia fondamentale rispettare le regole del mare”, spiega Stefano Maggiolo, gestore della Playa Loca.

Nel pomeriggio avrà luogo “Papà ti salvo io”, momento dedicato ai più piccoli, anche in questo caso per far capire loro le dieci regole fondamentali per la sicurezza in mare e sulla spiaggia.

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