Genova. Roberta Pinotti ha rotto gli indugi sulla sua partecipazione alle primarie per la scelta del candidato di centrosinistra alle amminsitrative genovesi una settimana fa. Prima di andare in vacanza si è confrontata e presentata, attraverso i media, ai suoi potenziali elettori.
Tra le varie proposte e idee per il rilancio della città, ci sono anche quelle relative alla Fiera di Genova: “Io sono molto contenta dello slancio che può avere la Fiera con Sara Armella e con le nuove responsabilità assegnate”, ha detto Pinotti “Oggi la Fiera tradizionale non funziona più. Tutte le Fiere che funzionano ormai cercano di attrarre la convegnistica internazionale, stiamo parlando di cifre molto elevate, numerosi convegni e moltissime persone che si muovono non solo quando c’è il Nautico”.
La Fiera che dovrebbe accogliere, oltre ai rinomati e importanti eventi quali Euroflora e Salone Nautico, anche i sempre più frequenti convegni (scientifici, accademici, del lavoro) che si svolgono nelle più diverse zone del mondo.
“Quando durante questi convegni c’è l’evento top, che raccoglie tutti gli intervenuti, gli spazi che offre il Porto Antico non sono più sufficienti, una sinergia con la Fiera permetterebbe di inserirsi in questo nuovo spazio economico”.
Certo la Fiera deve però avere anche un aiuto dall’amministrazione per quello che riguarda il coordinamento nella presentazione e comunicazione degli eventi: “Si può fare ancora di più, ci sono troppi attori che promuovono la città in maniera indipendente, ci vuole una guida unitaria, mettendo a frutto di più fra il lancio della città e le sue manifestaizoni culturali. Chi arriva in città deve sapere cose c’è”.
Considerando che Genova sta crescendo nei numeri per quello che riguarda il turismo, un occhio di riguarda al miglioramento dei servizi in questo settore – anche quelli comunicativi – potrebbe essere un importante motore di crescita.