Genova. Calci, pugni e maltrettamenti perpetrati con regolarità dal marito e, da ultimo, tenuta segregata in casa da mesi con il figlio di due anni e mezzo, con qualche uscita sporadica ma solo previo accompagnamento. Poi il coraggio della denuncia, dopo che una vicina di casa cui si era rivolta picchiando contro il muro aveva chiamato i carabinieri. E’ quanto riferito al gip, durante l’incidente probatorio.
Sulla vicenda, il sostituto procuratore Stefano Puppo che conduce l’inchiesta ha concluso le indagini a carico dell’uomo, indagato per sequestro di persona e maltrattamenti in famiglia.
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