Genova. A un giorno di distanza dalla comparsa davanti al giudice della giovane peruviana e del marocchino, che hanno presentato nei giorni scorsi ricorso contro il Comune di Genova sostenendo che è “illegittimo escludere gli extracomunitari dai bandi e dagli avvisi di selezione per i posti di rilevatori comunali del censimento”, oggi arrivano brutte notizie da Milano.
La sezione lavoro del tribunale civile di Milano ha condannato il Comune del capoluogo lombardo a pubblicare un nuovo bando che consenta anche agli extracomunitari di partecipare a una selezione pubblica. Un caso praticamente identico a quello che vede impegnato Palazzo Tursi.
Secondo il giudice Atanasio, il Comune di Milano, avendo previsto la cittadinanza italiana tra i requisiti idonei a poter partecipare ai bandi, ha tenuto un comportamento discriminatorio che deve cessare ed ha posto un nuovo termine per presentare le domande di ammissione non inferiore a 28 giorni. Il Comune di Milano è anche stato condannato a rimborsare 4 mila euro per le spese di lite ai ricorrenti.