Genova. Crisi diffusa, paura per lo stato finanziario del paese, preoccupazione degli enti locali sull’erogazione anche dei servizi indispensabili, stato di agitazione dei lavoratori. Non si è mai conosciuto un agosto così caldo dal punto di vista delle proteste più che del meteo. Da questa mattina però, l’assemblea dei lavoratori della Società Stazioni Marittime ha deciso di sospendere lo stato di agitazione del personale con il ritorno alla normalità operativa.
Come si ricorda, la vertenza iniziò il 28 luglio scorso, quando le trattative con l’azienda su organizzazione del lavoro e riconoscimento di emolumenti arretrati si erano interrotte.
Oggi l’assemblea, a seguito della disponibilità dell’Azienda e all’apertura di un tavolo di confronto a partire dal mese di settembre, ha pertanto deciso di sospendere l’iniziativa di mobilitazione.