Dopo l’annuncio dell’adunata a Genova delle camice ocra, Gaetano Saya e il partito nazionalista accendono un’altra miccia nelle già infuocate polemiche degli ultimi giorni, minacciando dalle pagine virtuali del sito gaetanosaya.org il giornalista di Repubblica Marco Pasqua per un articolo pubblicato sul quotidiano il 21 agosto.
“Marco Pasqua e quelli che gli stanno dietro – si legge nell’articolo – non hanno capito che ciò che noi promulghiamo altro non è che il pensiero del popolo italiano, un popolo che ne ha le palle piene dei buonismi, del malaffare, dei corrotti e dei lecchini come Pasqua e che nell’anno 2011 con il mondo collassato da crisi e guerre” non sappiamo che farcene “dei suoi articoletti in stile rapporto farlocco della Digos. Ma non temere Pasqua, un cappio lo riserviamo anche per il tuo collo”.
Solidarietà dal sindacato dei giornalisti che chiede l’immediato intervento delle Forze dell’Ordine e della Magistratura, e segnala che “da tempo in Italia assistiamo a una deriva antidemocratica permessa dallo sdoganamento del peggior armamentario dell’eversione nazifascista. La tolleranza di cui hanno goduto questi signori ne ha aumentato la tracotanza e il senso di impunità. E’ ora di sanzionare questi individui con tutti i mezzi che le leggi democratiche mettono a disposizione”.