Genova. Dopo le ultime affermazioni della Cgil sul Festival dell’Acqua, che ha definito ‘inopportuno’ il patrocinio dal parte del Comune di Genova, non tarda ad arrivare la risposta di Federutility e di Palazzo Tursi. “Rispetto alla nota della segreteria Fp-Cgil di Genova – sottolinea FederUtility – non possiamo che confermare come tutte le aziende pubbliche siano iscritte a FederUtility e come il 95% delle aziende che gestiscono l’acqua in Italia siano iscritte alla nostra organizzazione”.
“Spiace soprattutto trovarci di fronte ad affermazioni secondo le quali si consiglia di ‘diffidare di iniziative e proposte fatte in quella sede che potrebbero annacquare mediaticamente il risultato referendario’, quando stiamo facendo il massimo sforzo affinché nel corso del Festival possano essere esposte tutte le tesi – dice Federutility – comprese quelle dei rappresentanti nazionali dei promotori dei referendum”.
Una posizione condivisa dal Comune di Genova che conferma il patrocinio alla manifestazione. “L’affermazione che FederUtility è l’associazione che raggruppa i privati che gestiscono l’acqua è palesemente falsa – commenta l’assessore all’Ambiente, Carlo Senesi -. Non è un caso che in FederUtility siano presenti soggetti come l’Acquedotto Pugliese”.
“Questa manifestazione potrà invece essere una grande occasione di dibattito su vari temi che hanno per oggetto l’acqua – conclude Senesi – Il Comune di Genova ha condiviso l’esito referendario e ora condivide una manifestazione dove sarà possibile confrontarsi e dove è garantita la presenza dei rappresentanti dei promotori dei referendum”.