Liguria. Diciassette regioni su venti rischiano di registrare un livello di consumi inferiore a quello del 2000. E’ quanto rileva Confcommercio. ”La debolezza dei consumi a livello pro capite, complice il biennio di crisi 2008-2009, lascia prevedere un rallentamento generalizzato dell’uscita dalla crisi”, osserva l’Ufficio studi di Confcommercio, che suona il campanello d’allarme soprattutto per il sud. Seppure in maniera non particolarmente preoccupante, anche in Liguria il livello di consumi non è più tornato ad essere sugli stessi livelli del 2000.
Nella nostra Regione, dopo la recessione del biennio 2008-2009, che ha colpito in modo significativo tutto il territorio nazionale, tra il 2000 e il 2007, la crescita dei consumi pro capite è minima. Solo nel 2011 la spesa delle famiglie dovrebbe tornare a registrare una dinamica positiva su tutto il territorio italiano, senza peraltro mostrare la presenza di processi espansivi di apprezzabile entità.
I tassi di crescita dei consumi regionali, anche nei territori più dinamici, sono troppo ridotti per non prospettare un peggioramento delle aspettative delle famiglie italiane, a meno che non si presentino nel prossimo futuro indizi di ricostruzione della fiducia e del benessere perduti durante la recessione e ancora oggi per nulla recuperati.