Genova. Nella classifica delle città con i servizi pubblici più costosi Genova si piazza al terzo posto. La stima è di Confartigianato, secondo cui nel capoluogo ligure la spesa media è di 2.559 euro per una famiglia di tre persone. Al primo e al secondo posto ci sono rispettivamente Cagliari (3.108 euro) e Palermo (2.633 euro). Seguono a ruota Napoli (2.537), Firenze (2.507) e Roma (2.461).
Milano, invece, può contare sul prezzo più basso (2.179 euro). Gli aumenti registrati quest’anno non fanno che peggiorare una tendenza decennale nei servizi pubblici. Tra giugno del 2000 e giugno del 2010, le tariffe di acqua, rifiuti e trasporti su gomma hanno fatto registrare un boom del 54,2%, più del doppio dell’inflazione (23,9).
Secondo Confartigianato le mancate liberalizzazioni bruciano in Italia ben 2,9 miliardi di euro nell’ultimo anno pesando sulle famiglie per 115 euro: è’ la stima dell’ufficio studi di Confartigianato, che ha analizzato i rincari di prezzi e tariffe tra giugno 2010 e giugno 2011.
Gas, energia, acqua, rifiuti e trasporto pubblico sono i principali responsabili e, complessivamente, costituiscono un mercato da 32.166 milioni con 185.684 lavoratori.
L’acqua ha guidato i rincari con un aumento annuo dell’11,7%, più del triplo di quello medio europeo (3,6%). Anche i trasporti sono diventati più cari con un +7,2% per i mezzi pubblici urbani e un +6,3% di quelli extraurbani su gomma mentre quelli su rotaia hanno visto un +8,4%. E hanno puntato verso l’alto anche i costi della raccolta rifiuti (+4,5%).