Cronaca

Carlo Felice, lettera dal Ministero: “Troppi debiti, ente lirico passibile di commissariamento”

carlo felice

Genova. “Per la legge 367/2008 se una fondazione per due anni consecutivi ha un debito che supera una certa percentuale del patrimonio disponibile è passibile di commissariamento”. L’annuncio arriva direttamente dal ministero dei Beni e Attività Culturali e la fondazione in questione potrebbe essere, di nuovo, il teatro lirico genovese.

Dopo le bufere passate, che hanno portato non senza battaglia ai contratti di solidarietà, il Carlo Felice sembrava aver trovato una relativa “pace” con la presentazione, a giugno, della nuova stagione 2011-2012 per cui sia il sovrintendente Giovanni Pacor sia la sindaco e presidente Cda, Marta Vincenzi, avevano speso “cauto ottimismo”, invitando i genovesi, dopo “lavoratori, Cda e sponsor” a fare la propria parte per arrivare all’obiettivo agognato di 3 milioni di euro di incasso.

Ma dal Ministero sono perentori: “L’applicazione – spiega Mario Menini, consigliere di amministrazione, nominato dal ministero – dei contratti di solidarietà avrebbe dovuto consentire un risparmio di almeno 4 milioni di euro l’anno, permettendo all’ente di abbattere il suo debito patrimoniale, ma la situazione non ha dato i risultati sperati e quest’anno le previsioni parlano di un avanzo attorno all’1,8 milioni di euro, non sufficienti per mettere in sicurezza il teatro”.

E a proposito di sponsor la bacchettata arriva dallo stesso Menini: “ci auguriamo che la città, le categorie economiche, ci aiutino a colmare questo gap. Sino ad oggi non c’é stata grande sensibilità e partecipazione da parte dei privati che, a quanto pare – conclude Menini – stanno giustamente ad aspettare che arrivi una programmazione che possa dare garanzie”.

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