Genova. Un referendum per cambiare la legge elettorale. Lo vuole il senatore Enrico Musso che stamane, in una conferenza stampa a Genova, ha annunciato una raccolta firme per dire basta ai “nominati in Parlamento”.
“E’ una legge che il suo stesso autore definì storicamente una porcata”, spiega il senatore Musso, “e probabilmente la causa di molti nostri mali perchè ha selezionato una classe politica da parte direttamente dei segretari dei partiti e quindi in base alla fedeltà e all’obbedienza e non in base alla competenza e all’onestà”.
“La classe dei parlamentari selezionata in questo modo non è in grado di affrontare i gravi problemi che abbiamo di fronte, come la crisi economica – continua Musso – ma in genearle i problemi che la politica ci pone di fronte”.
“Lo strumento del referendum abrogativo è il tentativo di ridare la parola agli elettori su una legge che dovrebbe essere – continua Musso – Uno dei motivi per cui non si riesce ad andare avanti in questo senso è che poi tutti i partiti non sono d’accordo su quale legge mettere al posto di quella attuale”.
Sull’esito dell’iniziativa Musso è ottimista. “Credo che se si potesse votare oggi sulla volontà di abolire la legge elettorale vigente il consenso per l’abrogazione sarebbe plebiscitario. Naturalmente poichè il referendum è abrogativo l’unica cosa che si può tecnicamente fare è sopprimere la legge vigente riportando in vita quella presistente. Non era una legge perfetta ma certamente molto meglio di questa”.