Genova. E’ stato arrestato il tunisino accusato del tentato omicidio di Davide Siboldi, il 29enne addetto alla vigilanza del Crazy Bull Café, accoltellato nella notte tra il 24 e il 25 aprile. Si tratta di Lazhar Majri, 24 anni.
Il fatto era accaduto intorno alle 2 di notte della domenica di Pasqua, quandoDavide, vedendo un uomo accedersi una sigaretta all’interno del locale, si era avvicinato chiedendogli di uscire. Da quella semplice frase, ecco scattare la violenza, sfociata in cinque coltellate all’addome. Poi la fuga e ora l’arresto.
A tradire Majri, secondo i carabinieri del nucleo investigativo che lo hanno ammanettato dopo due mesi di indagini, è stato il desiderio di salutare la fidanzata, una genovese di 23 anni, prima della fuga. I militari dell’Arma, che seguivano la donna indagata per favoreggiamento, lo hanno sorpreso a bordo di un taxi, mentre si recava da lei per l’addio.
Lo scorso 2 maggio era già stato arrestato un altro tunisino, Karim Zarbut, 24 anni. E’ accusato di avere preso parte all’aggressione.