Genova. All’annuncio dell’assessore regionale ai Trasporti Enrico Vesco che dal primo di agosto verranno soppressi 52 treni locali, dal momento che i fondi annunciati dal Governo dopo l’accordo con le Regioni non sono arrivati, il vice sindaco Paolo Pissarello replica.
“La decisione di ridurre i treni urbani va a penalizzare fortemente le zone della Valpolcevera e del ponente, dopo che Comune e Amt avevano impostato una riorganizzazione della rete locale con un’importante integrazione con la linea ferroviaria. È una decisione difficilmente accettabile a fronte anche degli importanti impegni di spesa fatti nell’ottica dell’integrazione tra i diversi mezzi di trasporto”.
“A pagarne le conseguenze non saranno solo i genovesi, ma tutti coloro che devono transitare da Genova per lavoro. Non ci resta che ripensare completamente l’organizzazione ferroviaria che interessa la città e rivedere il piano di investimenti sul trasporto pubblico locale”, conclude Pissarello.