Stoppani: le proposte di Miceli (Pd), Pdl chiede trasparenza

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Regione. Non discriminare alcuni lavoratori rispetto ad altri, portare la scadenza del contratto al 31 dicembre 2011, effettuare un sopralluogo con la IV Commissione e invitare il Commissario Prefettizio ad un incontro: sono queste le 4 proposte messe in campo dal Capogruppo Regionale del Partito Democratico, Nino Miceli, durante l’incontro chiesto ed ottenuto da 12 lavoratori della ex Stoppani con i Capigruppo della Regione Liguria.

Durante l’incontro, svoltosi in mattinata grazie ad una sospensione dei lavori del Consiglio Regionale che ha poi proseguito la sua seduta nel pomeriggio, i lavoratori hanno illustrato la loro posizione e sottolineato i loro problemi contrattuali. Presente all’incontro anche l’Assessore all’Ambiente, Renata Briano, che ha annunciato un primo risultato ottenuto: “A fronte degli zero euro previsti dal Governo per continuare la bonifica del sito, la Regione ha trovato un milione e mezzo di euro, oltre a 50.000 euro che serviranno per risolvere il problema più contingente della prosecuzione del contratto di questi lavoratori fino al 31/12/2011”.

“Risorse ingenti – ha sottolineato Miceli – che l’Assessorato all’Ambiente e la Giunta tutta hanno reperito nonostante il momento generale di crisi economica e che serviranno per far sì che la bonifica non si fermi, a vantaggio sia dei lavoratori che potranno continuare a percepire uno stipendio, sia della collettività che deve vedersi restituire un’area riutilizzabile”.
Al termine dell’incontro è stato concordato tra tutti i Gruppi Consiliari un Ordine del Giorno che verrà presentato quanto prima.

Secondo i consiglieri regionali Pdl, Raffaella Della Bianca e Gino Garibaldi “si rende necessario procedere da parte della commissione IV con il coinvolgimento anche della VII commissione Controlli della regione, effettuare così come stabilito un sopralluogo per verificare lo stato dell’arte in merito ai lavori di bonifica”.

“Per questo – spiegano i due esponenti del Pdl – abbiamo approvato un documento che chiede garanzie precise sia per i lavoratori che per quanto concerne il sito che ha necessità di essere tenuto in sicurezza per garantire i cittadini di Cogoleto e della Riviera di Ponente tutta”.

I consiglieri regionali Pdl poi precisano che in particolare questa mattina sarebbe tra l’altro emersa che la disparità contrattuale che riguarderebbe 8 lavoratori sui 20 ancora attivi presso l’azienda “che guarda caso – dicono i due- aderirebbero al sindacato CGIL. Se la cosa fosse confermata sarebbe veramente grave . Per questo abbiamo chiesto con l’Ordine del Giorno che la Regione Liguria si faccia garante di questa vicenda e stabilisca pari dignità per tutti i venti lavoratori”.

“Ci auguriamo che la dichiarazione dell’assessore Briano (metteremo in atto le azioni per garantire un trattamento uguale per tutti i lavoratori) siano nei fatti mantenute”.

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