Genova. Giunge alla terza edizione la Settimana Internazionale dei Diritti. Tanti gli argomenti trattati e raccontanti con diverse modalità: dalla presentazione di un libro sul G8 di Genova, a laboratori per bambini, dal teatro sulla mafia, all’anteprima di un film sul Chile di Pinochet. Un’iniziativa voluta fortemente da Nando Dalla Chiesa, che sta sforzandosi affinchè quella etichetta di Genova città dei diritti rappresenti sempre più un luogo di discussione e riflessione.
Nell’ultimo anno della giunta Vincenzi, la speranza di Nando Dalla Chiesa è quella che la città non perda un appuntamento ormai seguitissimo a livello nazionale e internazionale: “Si è costruito un patrimonio che sarebbe un peccato mettere in un ripostiglio. Io spero ovviamento che si candidi la Vincenzi e che vinca, ma il messaggio che darei a qualunque sindaco, quando c’è una rassegna così, radicata in quattro anni e circondata da considerazione, è che il tema si può anche cambiare, visto che comunque c’è un tema diverso ogni anno, a seconda delle diverse sensibilità: è un patrimonio che non si può buttare”.