“Scuole in WiFi”: kit in arrivo a 28 istituti di Genova e Provincia

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Liguria. Sono 65, sparse su tutto il territorio, le scuole della Liguria che riceveranno un kit wi-fi per realizzare reti di connettività senza fili all’interno dei loro edifici. In tutta la provincia di Genova, a oggi, 28 istituti hanno ottenuto il kit di “Scuole in WiFi”, l’inziativa promossa dal ministro Renato Brunetta per offrire servizi innovativi, sia di tipo didattico che amministrativo tramite la rete senza fili.

Possono richiedereil kit tutte le istituzioni scolastiche principali statali di ogni ordine e grado del territorio nazionale.
A Genova 25 istituti hanno ottenuto il kit: l’IC Prà, Ic Centro Storico, l’alberghiero Bergese, la scuola media C.Durazzo, la scuola primaria Terralba, l’istituto Majorana/Giorgi, l’Ic Sestri est, Ic San Francesco Da Paola, IC Molassana, Ic Prato, Ic san Fruttuoso, Ic Cornigliano, l’istituto E.Montale, la scuola primaria Nervi, la scuola media Boccanegra, l’IC Voltri, la scuola media N.Barabino, il iceo artistico Paul Klee, il liceo classico G.D.Cassini, IC Quezzi, il liceo classico Colombo, l’istituto tecnico Rosselli, l’istuto professionale A.Odero, Ic Marassi, Ic Lagaccio.

Tre in Provincia: l’istituto Natta G.V-. Deambrosis a Sestri Levante, Ic Cicagna, Ic Casella. Tra le richieste ancora in sospeso: la scuola media di Chiavari, l’Ic Borzoli di Genova e la scuola primaria di Quarto (Ge).

Il Kit WiFi fornito è composto da: uno o più access point, per il collegamento alla rete internet con modalità senza fili (in linea generale un access point consente di coprire con tecnologia WiFi una distanza di circa 100 metri in assenza di particolari barriere; in presenza di muri o altre barriere il segnale garantisce invece una copertura di 30-50 metri); uno switch, qualora necessario per collegare gli access point al router/modem della scuola; i collegamenti di rete necessari per connettere gli access point, l’eventuale switch e il router/modem. Tali collegamenti saranno realizzati mediante la posa di cavi dedicati (UTP – Unshielded Twisted Pair) oppure, ove possibile, utilizzando l’esistente rete elettrica grazie all’impiego di specifici adattatori (PLC – Power Line Communications).

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