Cronaca

Rave party di Rovegno, disposta autopsia di Fabrizio Turrino

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Rovegno. E’ stata parte un’inchiesta sulla morte del giovane Fabrizio Turrino deceduto ieri notte durante il rave party di Rovegno. Il sostituto procuratore di turno Massimo Terrile ha disposto l’autopsia per conoscere le cause che hanno portato alla morte del giovane, che potrebbe essere stata causata da un mix letale di alcol e droga.

Turrino era arrivato a Rovegno nella notte di sabato insieme con tre ragazze. Sono state proprio queste a trovarlo ieri sera intorno alle 21 privo di sensi nel bosco e a dare l’allarme. Vano è stato l’intervento degli uomini dei mezzi di soccorso del 118 giunti sul posto che hanno tentato più volte di rianimare il giovane.

La salma del giovane è stata trasferita all’Istituto di medicina legale. Sempre nel corso dello stesso rave un’altra ragazza, di 25 anni, è finita in coma ed è ricoverata all’ospedale San Martino, sembra sempre a causa di abuso di sostanze stupefacenti.

Intanto sul piano legale il bilancio in seguito al rave party è di tre arresti, cinque denunce e 63 giovani segnalati per reati riferiti agli stupefacenti.

I controlli compiuti dai militari – forti anche dell’esperienza maturata con il rave party del 2009 a Mezzano Scotti (Piacenza), che portò a centinaia di denunce – hanno permesso inoltre il sequestro di 25 grammi di cocaina, uno di eroina, quattro di anfetamine, quattro flaconi di metadone, circa 70 grammi di hascisc, 100 dosi di chetamina, 50 grammi di marijuana. Tre persone sono state denunciate per porto di oggetti atti ad offendere. I giovani, di Lombardia, Veneto, Friuli Venezia Giulia e, in minima parte, da Toscana ed Emilia-Romagna, erano in buona parte diretti o provenienti dal rave party di Rovegno.

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