Genova. Promuovere l’accesso al credito delle comunità sudamericane immigrate residenti a Genova, realizzando così la cosiddetta ‘inclusione finanziaria’: è questo l’obiettivo del protocollo d’intesa fra la Provincia di Genova e Fondazione Casa America il cui schema preliminare è stato approvato oggi con una delibera di giunta.
Per raggiungere l’obiettivo, il protocollo prevede il coinvolgimento delle istituzioni locali, delle banche, dei consolati e delle associazioni di immigrati, anche attraverso la costituzione fra tutti questi soggetti di un forum di discussione, che dovrà elaborare proposte sul tema e analizzare in modo sistematico e continuativo il mercato delle rimesse in patria e dei servizi finanziari, registrando eventuali novità rispetto alle ricerche e ai rapporti già disponibili.
L’iniziativa, promossa dall’assessorato provinciale allo sviluppo economico (assessore Agostino Barisione), è nata dalla presa d’atto che oggi quasi tutto il denaro guadagnato dagli immigrati sudamericani residenti in provincia di Genova finisce nelle rimesse economiche alle famiglie rimaste nei Paesi di origine, attraverso servizi di trasferimento di denaro all’estero, erogati da banche e società specializzate, di cui le comunità sudamericane lamentano sempre più frequentemente l’inadeguatezza alle proprie esigenze, giudicandoli troppo costosi e poco flessibili. Inoltre è sentita l’esigenza di affiancare al semplice trasferimento di denaro altri prodotti e servizi di natura creditizia, come il micorcredito, che superino la cosiddetta ‘esclusione finanziaria’, che spesso è anche un’auto-esclusione dovuta a scarsa propensione ad attivare relazioni stabili con le banche.
Uno studio molto approfondito sull’argomento è costituito dal decimo numero monografico dei ‘Quaderni di Casa America’, intitolato ‘Migranti latinoamericani e sistema finanziario’.