Genova, Faithfull: “La morte della Winehouse è incredibilmente triste”

Subsonica - Palacep

Genova. Questa sera nell’ambito fdel festival “just like a woman” al Porto Antico di Genova si terrà il concerto di Marianne Faithfull. La conferenza stampa di presentazione del concerto è stato un momento per ricordare anche la recente scomparsa di Amy Winehouse e per parlare del rapporto tra la musica e l’uso e abuso di droghe e alcol.

“Sono più che una sopravvissuta, I’m a fighter”, così si è definita Marianne Faithfull, anche lei con alle spalle un passato burrascoso di alcol e droghe. “Sono una combattente e continuo a combattere, la morte di Amy Winehouse è un fatto incredibilmente triste e molto duro per i suoi genitori”.

Ma, sul rapporto con droghe e alcol, non se la sente di dare consigli: “Non do mai consigli o suggerimenti su questi temi. Tutti sanno che alcol e droghe distruggono. Per me – ha aggiunto – è un discorso chiuso”.

Questa sera nel corso del concerto la Faithfull riceverà anche il premio ‘Janis Joplin 2011’. Della Joplin, scomparsa giovanissima, sempre a 27 anni, ricorda: “Per me è nel pantheon dei grandi artisti, insieme con Ella Fitzgerald, Aretha Franklin, Billie Holiday. Non l’ho mai sentita dal vivo ma per era e rimane un faro. Fui scioccata dalla sua morte”.

Per favore, disabilita AdBlock per continuare a leggere.

Genova24 è un quotidiano online gratuito che non riceve finanziamenti pubblici: l’unica fonte di sostegno del nostro lavoro è rappresentata dalle inserzioni pubblicitarie, che ci permettono di esistere e di coprire i costi di gestione e del personale.
Per visualizzare i nostri contenuti, scritti e prodotti da giornalisti a tempo pieno, non chiediamo e non chiederemo mai un pagamento: in cambio, però, vi preghiamo di accettare la presenza dei banner, per consentire a Genova24 di restare un giornale gratuito.