Cronaca

G8, Coisp: “Se la legge sarà rispetta dai partecipanti, non serviranno gli squilli di tromba”

Coisp

Genova. “Farebbero sorridere le parole del Procuratore Capo di Genova Dr. Scolastico se non si riferissero a fatti tragici e realtà estremamente serie e complicate”. Inizia così l’intervento del Segretario Generale del Sindacato Indipendente di Polizia COISP Franco Maccari, sulle dichiarazioni rilasciate dal Procuratore Capo di Genova, che richiama le Forze dell’Ordine alla stretta osservanza delle modalità previste dal Testo Unico delle Leggi di Pubblica Sicurezza sullo scioglimento delle manifestazioni, tra cui i “tre squilli di tromba” che precedono l’ordine di disperdere una riunione, assembramento o manifestazioni pericolose impartito da parte del Funzionario di Pubblica Sicurezza.

“Il Procuratore Capo dispensa consigli non richiesti: evidentemente la magistratura genovese dimostra un’attenzione ed un’opinione del tutto negativa nei confronti dei Poliziotti e delle Istituzioni che li coordinano, scordandosi di essere di fronte a chi garantisce la legalità e la democrazia, anche a caro prezzo, in tutto il Paese”, aggiunge Maccari.

“Ci auguriamo che non accada ma, se dovesse succedere qualche incidente, speriamo che i manifestanti sappiano e vogliano isolare prontamente i provocatori, i violenti che usano i cortei per devastare le città, dando prova di voler manifestare le proprie idee e non CONTRO la Polizia. Ribadiamo un concetto semplice e chiaro al Procuratore Capo di Genova ed alle forze politiche della città: i poliziotti non vanno in piazza per piacere ma per dovere, se non ci fossero necessità per l’ordine pubblico, noi staremmo molto più volentieri con le nostre famiglie”, prosegue Maccari.

“Nelle “manifestazioni” e negli assalti organizzati contro le Forze dell’Ordine, che accadono sempre più frequentemente e che purtroppo ci costano centinaia di feriti, i violenti forse non sentirebbero i tre squilli di tromba previsti dal TULPS perché sono troppo impegnati a tirare sassi, bottiglie molotov, bombe carta contro i poliziotti, ribadisce Maccari. Ma di sicuro molti dei delinquenti che assaltano i poliziotti e vengono arrestati, camminano liberi dalle Aule di Giustizia dopo poche ore! Non esiste alcuna difficoltà da parte delle Forze dell’Ordine nel procedere ad un rispetto letterale e formalmente ineccepibile delle norme di legge, se questo può essere ulteriore elemento di chiarezza ed eliminazione di incomprensioni, e siamo certi che per onestà e correttezza morale il medesimo invito sarà rivolto dal Procuratore Capo di Genova ai manifestanti, secondo i medesimi dettati di legge”, conclude Maccari

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