Economia

G8, Cgil: “Tassa sulle transazioni finanziarie”

cgil manifestazione

Genova. Nell’ambito delle iniziative Cgil per il decennale del G8 di Genova, si è svolto il seminario “Tassa sulle transazioni finanziarie”.

La crisi economica ha tra le sue cause la finanziarizzazione senza regole dell’economia. La speculazione finanziaria sta costringendo i governi a misure estreme per salvaguardare la stabilità delle loro economie. La proposta di introdurre una tassa sulle transazioni finanziarie, con lo scopo di alimentare i bilanci pubblici e fermare la speculazione, si e’ fatta strada anche nel dibattito istituzionale a livello internazionale, ma non ha ancora trovato una definizione concreta. Sindacati e movimenti spingono in questa direzione.

Questo anche il pensiero di Leopoldo Tartaglia, Coordinatore del dipartimento politiche globali della Cgil “Da tempo il sindacato di livello europeo e internazionale pone la questione di una regolamentazione del mercato finanziario che e’ evidentemente una delle ragioni della crisi profonda che stiamo attraversando in questo momento.

La tassa sulle transazioni finanziarie non e’ la soluzione del problema, ma rappresenterebbe un punto fondamentale da diversi punti di vista: interverrebbe sulla speculazione dei fondi e dei grandi operatori della finanza che ad oggi hanno agito assolutamente fuori da qualsiasi quadro normativo e di controllo, che e’ tra l’altro, una delle ragioni che ha determinato la finanziarizzazione dell’economia. La tassa porrebbe certamente un freno alle eccessive speculazioni finanziarie, non certo della povera gente, ma di quelli che in una giornata fanno migliaia di transazioni, quindi la tassa colpirebbe le continue operazioni sulle valute ma anche sulle azioni su qualunque tipo di prodotto finanziario.

I paesi che volessero introdurre la tassa sulle transazioni attingerebbero risorse che potrebbero essere utilizzate da un punto di vista produttivo per investimenti a livello globale per la lotta alla poverta’. Si tratterebbe di togliere risorse al mercato speculativo e finanziario e immetterle in un ciclo produttivo ed economico virtuoso e non vizioso come e’ adesso”.

Il seminario e’ stato promosso da Attac (Associazione per la Tassazione delle Transazioni finanziarie e per l’Aiuto ai Cittadini) in collaborazione con Cgil e Arci.

Paolo Beni Presidente Arci ha sottolineato l’importanza dell’iniziativa perche’ “Il tema della speculazione finanziaria, del ruolo che hanno giocato in questi anni, nell’evolversi della grande crisi globale i poteri finanziari, e’ un ruolo decisivo e purtroppo devastante a cui va posto sicuramente un freno rispetto alla totale autoreferenzialita’ e alla mancanza di regole. Pensiamo che l’introduzione della tassa sarebbe utile anche come deterrente agli eccessi, alle storture di questo sistema e come strumento per redistribuire risorse a livello sociale globale. Si calcola che da una minima imposizione fiscale sulle transazioni finanziarie che ogni giorno vengono effettuate si possono ottenere cifre molto ingenti da reinvestire nelle politiche di sviluppo e welfare. Una tassa che puo’ fare da volano per politiche di sviluppo nella prospettiva di una societa’ con maggiore equita’ sociale e giustizia.

Ufficio stampa Cgil Genova

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