Cronaca

Foce, seconda nidiata di topi: cittadini sul piede di guerra

topi foce

Genova. “Mentre il sindaco Marta Vincenzi ed il presidente regionale Claudio Burlando si accordano per far arrivare i rifiuti di Napoli ad Amiu in accordo con 15 (non noi) associazioni dei consumatori con le quali fanno monitoraggi pagandole saporitamente, i topi a Genova, specie alla Foce in via Rimassa vicino agli scavi archeologici di Viale Brigate Bisagno, si beffano delle inutili e costose trappole dimostrando la loro superiore intelligenza spadroneggiano e facendo capolino fra negozi e i giardinetti della zona”.

La denuncia arriva dall’associazione di consumatori “Voglio Vivere” di Anna Massone che ha documentato, con tanto di video disponibile su Youtube, una nidiata di topi, la seconda, nel quartiere genovese del Medio Levante.

“Come mai Sindaco, Presidente della Regione e 15 associazioni sono favorevoli a coprire la Liguria con altra spazzatura visto con non riescono a gestire nemmeno quella genovese” si chiede la Massone che testimonia “moltissime telefonate in arrivo di protesta e indignazione”.

“I cittadini si stanno ribellando ma nessuno indaga – sottolinea l’associazione di consumatori – Oggi ci segnalano anche un forte ‘profumo di eau de fogne’ che sta a significare scarsa pulizia dei depuratori, che scaricano poi in mare e stranamente in questo periodo proliferano le alghe tossiche. Ci chiedono di intervenire con celerità”.

“Imbufaliti, infine, per le bollette astronomiche a fronte di un pessimo servizio, la scarsità di pulizia è dimostrato dal continuo prolificare di pantegane, Anna Massone presidente nazionale per la vera tutela dei consumatori si schiera dalla loro parte contro l’amministrazione e associazioni che l’appoggiano e invita tutti a chiamre in sede allo 010 5958259 339 7518137 e lasciare commenti sul sito www.vogliovivere.org oltre a mandarci documentazione che attesti il degrado causato dalla pulizia di strade e cassonetti che è solo di facciata”.

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