Ecotassa rifiuti, Pellerano: “Una gabella che bastona l’artigianato edile”

pellerano

Regione. “Come atto di responsabilità civile e di solidarietà verso i cittadini campani, abbiamo votato a favore dell’arrivo dei rifiuti da Napoli, purché siano rispettate condizioni precise. Ci dispiace, comunque, che sia stata rigettata la nostra proposta di mettere a disposizione, da parte della Regione, maggiori risorse per incentivare la raccolta differenziata in Liguria”. Così Lorenzo Pellerano, consigliere regionale del gruppo Liste civiche per Biasotti presidente, interviene sul caso dei rifiuti napoletani che saranno conferiti a Scarpino.

“Su richiesta del nostro gruppo – puntualizza Pellerano – sono state introdotte due modifiche fondamentali a quanto proposto dalla maggioranza. In sintesi: ok al conferimento purché il quantitativo dei rifiuti sia ridotto e che ci sia l’impegno da parte della giunta regionale ad ottenere dal Comune di Napoli un piano serio sulla gestione dei rifiuti”.

Sempre in merito a quanto approvato ieri in consiglio regionale, Pellerano commenta il via libera all’aumento dell’ecotassa del 40% per il conferimento dei rifiuti speciali e del 20% degli inerti. “In commissione Attività produttive – spiega Pellerano – ci eravamo opposti all’aumento dell’ecotassa sui rifiuti derivanti da lavorazioni edili, i cosiddetti inerti. Purtroppo la nostra istanza è stata recepita solo a metà. È assurdo che l’ inerzia della Regione nel trovare una soluzione alla carenza cronica di discariche di inerti e di impianti per la raccolta differenziata debba ricadere sulle imprese. L’aumento è insostenibile soprattutto per le circa 22.500 aziende artigiane dell’edilizia ligure che dal prossimo 1° gennaio dovranno fare i conti con costi maggiorati e con il perdurare lla crisi economica. Per non parlare dei meccanici e carrozzieri per cui l’aumento arriva al 40%”.

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