Genova. Sono stati lunghi momenti di tensione quelli di questa mattina attorno alle 10 quando i lavoratori di Amiu Bonifiche hanno fatto irruzione nell’aula consiliare per protestare sulla loro condizione di lavoro. Domani infatti, scadrà il loro contratto a tempo determinato e saranno così disoccupati. Dal 2004 fanno questo lavoro a livello stagionale da marzo a ottobre, sono una ventina di operai che che offrono il servizo di diserbo.
Dopo la minaccia di occupazione del consiglio senza limite, hanno accettato l’incontro con Carlo Senesi – cui hanno partecipato poi diversi assessori – per avere delle garanzie.
Il colloquio è durato un paio d’ore, con i lavoratori in trepidazione, chi nel consiglio chi nella buvette, a raccontare e spiegare la loro situazione.
L’assessore Carlo Senesi all’uscita ha detto:”I lavoratori ci hanno presentato un problema oggettivo, perderanno il lavoro per via della finanziaria, abbiamo cercato delle soluzioni per risolverlo”. Questa è la situazione di partenza, ma quali garanzie per questi lavoratori? “Non abbiamo garantito nulla, non possiamo farlo, studieremo e cercheremo delle soluzioni per poi presentargliele. Ci sono molte possibilità, che hanno a che fare con le interpretazioni dell’attuazione della finanziaria che è palesemente un problema per tutte le amministrazioni e per tutte le aziende pubbliche”.
Un problema generalizzato dunque, e una previsione fosca quella di Senesi: “Quello che abbiamo visto oggi è solo l’inizio”.
La nota lieta per i lavoratori è che Senesi, al di là dell’impossibilità di dare garanzie afferma con chiarezza “La soluzione ce l’ho ma devo prima capire quanto è fattiibile … io cambierei la Finanziaria perché è una legge idiota, speriamo di poterla interpretare in maniera meno restrittiva e che i lavoratori possano comincaire a fare quello che hanno sempre fatto”.
Per quanto tra i lavoratori non ci sia una soddisfazione piena, certo sono stati leggermente rincuorati dallo zelo mostrato dall’amministrazione comunale nei loro confronti. Fabrizio Nigro, uno dei loro rappresentati ci ha detto:“Nella contingenza di questo problema, abbiamo ricevuto una disponibilità a trovare una soluzione, sospendiamo momentaneamente l’occupazione che abbiamo fatto dell’aula consiliare, e rimaniamo in attesa di una soluzione che ci verrà proposta in futura”.
Non può ancora dirsi totalmente soddisfatto, ma: “tendenzialmente siamo ottimisti, ma prima vogliamo vedere cosa accade, rimaniamo in attesa, è comunque positivo che non ci sia un atteggiamento di chiusura, noi vogliamo proseguire il nostro lavoro”.
Sperando che Senesi non abbia ragione e questo non sia davvero solo l’inizio.