Cronaca

Decennale G8, paura infiltrazioni: il questore chiede rinforzi, sindacati di polizia divisi

questura

Genova. A pochi giorni dal decennale del G8, il questore ha chiesto e ottenuto dai sindacati di polizia l’orario in deroga per poter usufruire di un centinaio di unità in più nei giorni che vanno dal 20 luglio, anniversario dell’uccisione di Carlo Giuliani, al 24 luglio. La decisione del questore è stata ritenuta “inaccettabile” da Silp per la Cgil, Siap e Ugl che, in una nota congiunta, affermano di non voler fare “da stampella ad un’amministrazione confusa e approssimativa al tavolo di contrattazione aperto (malgrado imbarazzanti vizi procedurali) per un argomento così delicato.”.

“La scelta delle altre organizzazioni sindacali SAP – SIULP e COISP di offrire la loro percentuale di rappresentatività ad avvallo della proposta dell’Amministrazione – si legge ancora nella nota- ha fatto perdere un occasione per rivendicare unitariamente i diritti dei lavoratori Polstato nei confronti del Dipartimento della Pubblica Sicurezza che continua ad abbandonare la nostra città anche in occasione di un evento così delicato. Comunque il SILP per la CGIL, il SIAP e l’UGL rappresentando la metà dei poliziotti genovesi si prodigheranno ad attivare ogni iniziativa, locale e nazionale, utile a tutelare la sicurezza dei colleghi.- Apprezziamo la scelta della Dirigenza della Polizia di Frontiera e della Polfer che non avendo ritenuto di condividere la proposta della Questura non pianificheranno turnazioni orarie in deroga”.

Stamani intanto si è tenuta la prima riunione del Comitato per l’ordine pubblico e la sicurezza in prefettura. Da giorni ormai è stato avviato un “dialogo costruttivo” con gli organizzatori delle manifestazioni, in particolar modo quelli della manifestazione ‘itinerante’ che dovrebbe tenersi il 23 luglio e che sembra essere a maggior rischio infiltrazioni. “Non fate ferire la città per tematiche che riguardano altre problematiche. Isolate coloro che vogliono usare le commemorazioni del G8 come pretesto di scontro” ha detto oggi l’assessore alla Sicurezza del Comune di Genova, Francesco Scidone.

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