Regione. “La Regione Liguria ha lavorato per consentire agli ex lavoratori Stoppani di prolungare al massimo la propria situazione contrattuale, usufruendo di tutto il periodo consentito”. Rispondono così gli assessori regionali all’ambiente e al lavoro, Renata Briano e Enrico Vesco agli operai ex Stoppani, che in una nota chiedono alla Regione di tutelare i loro diritti contrattuali.
“Abbiamo messo a disposizione 50.000 euro chiedendo al commissario delegato di allineare le scadenze contrattuali per tutti i lavoratori al 19 luglio 2011” dichiarano gli assessori che difendono il loro operato. “Non abbiamo messo in atto espedienti contorti – dicono Briano e Vesco – ma, a seguito di un incontro con l’avvocatura e la Direzione provinciale del lavoro, abbiamo applicato l’articolo 3 del contratto nazionale di lavoro che stabilisce che la successione dei contratti a tempo determinato in capo allo stesso lavoratore non può superare la durata complessiva di 48 mesi. In deroga a quanto disposto può essere concesso un ulteriore contratto a termine, per una sola volta e per un massimo di 8 mesi, a condizione che venga stipulato presso la direzione provinciale del lavoro con l’assistenza di un rappresentante di una delle organizzazioni sindacali comparativamente più rappresentative sul piano nazionale (compresa, quindi, la FIALC – CISAL)”.
“Pertanto – continuano gli assessori Briano e Vesco – abbiamo ritenuto opportuno usufruire di tutto il periodo consentito dalle vigenti disposizioni e stabilire i termini di scadenza del rapporto di lavoro al 19 marzo 2012, fermo restando la proroga della dichiarazione dello stato di emergenza e del Commissario”.