Si è svolto ieri a Roma, nella sede dell’ANCI, l’incontro voluto dal sindaco Marta Vincenzi, delegata ANCI alle Città Portuali, con i segretari dei sindacati nazionali di CGIL Susanna Camusso, CISL Luigi Sbarra, UIL Paolo Pirani e UGL Giovanni Centrella.
Dalla riunione è scaturita la richiesta al Governo di un tavolo nazionale con le città portuali, per un confronto sul rilancio della cantieristica navale, che superi la logica della negoziazione per le singole città.
“Finora questa visione strategica è mancata il rilancio dei porti per lo sviluppo del Paese deve ripartire dai Comuni – ha dichiarato Marta Vincenzi – . E’ giunto il momento che le città portuali e le loro rappresentanze facciano sentire la loro voce, come dimostra il documento che il consiglio nazionale di ANCI ha approvato lo scorso 14 luglio a Livorno.
Se facciamo riferimento alla vicenda di Fincantieri – ha detto ancora Vincenzi – è emblematico come non abbiamo ancora notizie precise del piano di rilancio industriale che dia un’idea complessiva del rilancio produttivo. Essere al tavolo insieme alle parti sociali, aiuta a riportare in una dimensione più attenta allo sviluppo locale le decisioni da assumere. Anche perché i Comuni ritengono di essere in grado di sviluppare progetti per integrare il punto di vista delle altre parti istituzionali senza sovrapporsi ai ruoli di istituzioni e parti sociali”.
Il sindaco Vincenzi ha anche sottolineato come il maggiore coinvolgimento dei Comuni a livello nazionale potrebbe dare vigore alla posizione italiana a livello comunitario.