Politica

Comunali di Genova, Basso: “Se ci saranno le primarie appuntamento a dicembre”

lorenzo basso

Genova. Ieri sera, Fabio Mussi, presente alla festa di Sinistra e Libertà ad Arenzano ha chiamato a gran voce l’esigenza delle primarie per Genova. Primarie di coalizione che possano garantire al centrosinistra il miglior candidato possibile. Marta Vincenzi, sindaco uscente, già aveva manifestato la sua piena adesione a partecipare alle primarie. Oggi anche Gagliardi dell’Italia dei valori sembra aver sciolto ogni riserva. Manca la conta dei circoli del Partito Democratico, cui da settimane i maggiori esponenti del Pd dicono di volersi rivolgere per capire come muoversi.

Ne abbiamo parlato con  Lorenzo Basso, segretario regionale del Pd, a margine dell’incontro al Museo di Sant’Agostino sul tema della legalità. Il segretario Pd ha detto: “Gli alleati compresa ieri Sel, hanno confermato la volontà di voler fare le primarie, anche i cittadini che abbiamo interpellato nei circoli lo hanno fatto, da settembre potremmo partire con l’effettiva organizzazione delle primarie”.

Insomma una scelta di metodo, che effettivamente ha premiato il centrosinistra, in taluni casi inaspettatamente come a Milano. Basso però tiene a sottolineare che: “La scelta di fare le primarie è proprio finalizzata a scegliere il miglior candidato possibile. Il Pd, come ha fatto a Torino e a Milano, lascerà piena libertà di scelta ai partecipanti alle primarie. Non è vero che a Milano il Pd fosse compattamente schierato a favore di Boeri, c’erano molto esponenti che sin dall’inizio hanno sostenuto Giuliano Pisapia”.

“Le primarie sono uno strumento di partecipazione, noi ovviamente con questo vogliamo prima di tutto lavorare su un progetto e un percorso politico, su delle proposte, ma l’idea di allargare le persone che possono decidere paga e noi dobbiamo dare la parola ai cittadini che abbracciano questo progetto di centrosinistra e dare loro la possiiblità di scegliere i candidati a tutti i livelli”.

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