Genova. Sergio Cofferati si tira fuori da ogni ipotesi di candidatura alle primarie per le comunali di Genova. “Sono stato chiamato dagli elettori a svolgere un incarico al Parlamento Europeo che intendo onorare fino alla fine, anche perché ho compiti delicati”, risponde all’ANSA che gli chiede se potrebbe essere lui il ‘campione’ di cui si parla in grado di unire le anime del Pd alle prese con la sfida Pinotti-Vincenzi. Qualcuno potrebbe chiedergli di impegnarsi per il bene della città: “credo di potere lavorare con impegno a Bruxelles facendo da lì anche il bene dell’Italia e di Genova”, risponde l’ex segretario della Cgil e ex sindaco di Bologna. Nessun commento, invece, sulla sfida rosa che si delinea: “penso che a Genova ci siano grandi risorse e forze necessarie per rispondere alle esigenze della città”, si limita a rispondere Cofferati.
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