Genova. “E’ un momento molto bello c’é tanta ricchezza, anche con Beppe Costa che potrebbe candidarsi con una lista civica ma orientato verso la nostra area. Le primarie garantiscono la massima libertà e permettono di vedere cosa vuole il nostro popolo”.
Così il presidente Claudio Burlando ha commentato il “fiorire” di candidature in vista sia delle primarie di coalizione, sia delle amministrative di maggio 2012, nel suo intervento alla riunione dei dirigenti del Partito Democratico della Regione Liguria, a cui partecipano 36 politici, dagli assessori regionali ai sindaci dei capoluoghi ai parlamentari e ai responsabili provinciali del partito.
Senza sbilanciarsi troppo sulla sfida, per ora in “rosa”, delle primarie: “Io credo sia inutile organizzare cordate in favore di tizio o di caio – ha detto in coda al suo intervento – la popolazione è matura, é capacissima di scegliere il meglio”.
Il Governatore ha poi parlato di comunali: “possono essere un momento di crescita molto forte in cui si può affermare un nuovo gruppo dirigente che ha già iniziato a fare bene – ha sottolineato – sono convinto che a Genova faremo un buon lavoro. Io preferisco mantenere una posizione distaccata, ma non disinteressata, guardo senza entrarci dentro”.
Infine secondo Burlando è necessario ora “definire bene tempi e regole delle primarie e poi lasciare la parola alla popolazione che è capacissima di scegliere il meglio. Teniamo presente che le ultime esperienze nelle principali città italiane hanno dimostrato che la gente fa il contrario di quello che diciamo”.