Genova. A seguito delle numerose telefonate giunte, Arpal fa alcune precisazioni sulla situazione della balneazione a Genova. Nei giorni scorsi era stata evidenziata una non conformità nei punti 30 e 43 del Comune di Genova (Priaruggia e Sciolla); il campionamento suppletivo è rientrato nei limiti previsti dalla normativa, e venerdì prossimo saranno resi noti i risultati del campionamento di verifica.
Sono in corso di analisi i campionamenti suppletivi dei punti 103 (Lerone Ovest) di Cogoleto e 15 (Castello Genovese) di Genova, che verranno forniti nella giornata di domani.
Nei prossimi giorni, inoltre, verrà pubblicata la conformità/non conformità del punto 89 (Foce Torrente Gromolo) di Sestri Levante, dopo che il sindaco ha richiesto all’Agenzia un campionamento di verifica circa la bontà degli interventi messi in atto per ovviare al problema nel torrente Gromolo.
In merito alla temuta alga tossica, Ostropsis ovata, Federico Grasso, portavoce dell’Arpal, sottolinea che: “Non è collegata a questo tipo di inquinamento: la sua presenza è stata riscontrata in tutto il Mediterraneo, e in Liguria ad oggi non risultano segnalazioni di tipo sanitario – spiega – In alcune zone della riviera (tra Chiavari e Sestri Levante), ad esempio, la sua presenza è certa, ma al momento non ci sono casi di fioritura. E’ in questi momento, infatti, che l’alga diventa nociva. Non bisogna creare inutili allarmismi perché basta mettere in pratica semplici precauzioni, cioè cercare di non soggiornare e bagnarsi dove l’acqua è bassa e stagnante”.