Savona. E’ stato rimesso in libertà, ma con l’obbligo di rispettare il divieto di avvicinamento a meno di 50 metri dalla donna che l’ha denunciato. G.L., il cuoco trentenne di Cogoleto, finito in manette per stalking e rapina, questa mattina, al termine dell’interrogatorio, è stato infatti scarcerato dal giudice per le indagini preliminari Emilio Fois.
Il trentenne, assistito dall’avvocato Federica Pozzo, era stato arrestato dai carabinieri di Varazze dopo che la sua ex, una donna di 44 anni stufa di mesi di persecuzione (con telefonate ed sms continui), lo ha denunciato perché nell’ultimo incontro tra i due lui l’avrebbe colpita alla nuca con uno schiaffo (il referto dell’ospedale parlava di una prognosi di 7 giorni). Lo stalker avrebbe anche rubato il cellulare alla donna (da qui l’accusa di rapina).
Diversa la versione fornita da G.L. che, stamane, davanti al giudice ha negato di aver mai colpito la sua ex: secondo l’uomo lui aveva solo l’intezione di parlare, ma lei, appena lo aveva visto, aveva preso il cellulare per chiamare qualcuno. A quel punto, nel tentativo di evitare che lei chiamasse qualcuno, sempre secondo il racconto del trentenne, c’era stata un’accidentale collutazzione.